Italia Francia ultima possibilità
Siamo entrati nel vivo dell’ultima settimana del 6 Nazioni, ultimo turno, il quinto, che si traduce in ultima chances per portarsi a casa una vittoria che in azzurro, nel 6 Nazioni, manca dal lontano 2015. Non siamo gli unici sotto pressione, in Francia i media stanno letteralmente massacrando Brunel e i Bleus, pesanti le sconfitte contro Inghilterra e Irlanda, unica vittoria quella dello Stade de France contro la Scozia, e bisogna ammetterlo, in quell’occasione i Galletti hanno mostrato un bel gioco.
Presentano la partita di sabato 16 Marzo il pilone destro azzurro Simone Ferrari, titolare nelle prime quattro uscite, e Jake Polledri, terza linea italo-inglese rientrato in campo sabato scorso a Twickenham. Ecco le loro parole da Federugby.
Simone Ferrari sulla Francia:“Ha individualità importanti. Noi come gruppo siamo più uniti. Sarà importante partire bene ed esaltarci ad ogni azione positiva e rimanere uniti se ci dovessero essere momenti difficili. Non bisogna perdere di vista il nostro focus. Sarà una battaglia tra due squadre che vorranno portare a casa il bottino pieno”.
“Dovremo sfruttare ogni occasione a nostro favore, partendo ad esempio dal giorno in meno di riposo che la Francia ha avuto. E’ una squadra imprevedibile che può sfoderare tanto una grandissima prestazione ma che messa sotto pressione potrebbe commettere errori che noi dovremmo sfruttare”.
“E’ stato strano giocare contro l’Inghilterra e contro alcuni giocatori che conosco. E’ stato molto emozionante scendere in campo a Twickenham – ha dichiarato Jake Polledri - una sensazione incredibile. E’ il tempio del rugby. Certo non è mai piacevole perdere”.
“Personalmente sto meglio e spero di dare il mio apporto alla causa azzurra. La Francia è una squadra con giocatori di altissimo livello singolarmente, ma non sembra essere una squadra molto unita. Sergio e Leonardo (Parisse e Ghirladini ndr) conoscono bene il campionato francese dove militano giocatori di livello internazionale e giovani promettenti. Dal punto di vista nostro sarà fondamentale puntare su noi stessi e sugli aspetti mentali durante la partita. Giocando il nostro miglior rugby possiamo mettere in difficoltà tutti”.