Civitanova campione!
In Gara 4 la formazione di Blengini impone la legge dell'Eurosole travolgendo 3-0 (25-23, 25-16, 25-21) Perugia conquistando il settimo titolo della sua storia, il terzo consecutivo
Una straordinaria Cucine Lube Civitanova si cuce sul petto il tricolore, il terzo consecutivo il settimo in assoluto, superando in tre set 3-0 (25-23, 25-16, 25-21) la Sir Safety Conad Perugia in Gara 4 della finale scudetto. La squadra di Blengini stasera, davanti al suo entusiastico pubblico, oltre 4000 sugli spalti, è stata praticamente perfetta dominando la partita e dimostrando di volere fortemente questo successo che cancella tutte le amarezze e delusioni di questa stagione. Amarezza nel clan umbro che, dopo aver vinto la Coppa Italia, ha poi fallito gli appuntamenti più importanti Champions e campionato.
La Lube con questo successo mette in bacheca il titolo numero 25 della sua storia. I campioni d’Italia vantano ora 7 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 7 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe.
Performance magistrale dei cucinieri a muro (12-8), un fondamentale che in alcune fasi della stagione non li aveva premiati. Ottima la gestione dai nove metri (5 ace a 2) e buone risposte in ricezione. Superiorità evidente anche in attacco (44% contro il 38%). Top scorer del match Ivan Zaytsev con 13 punti, premio di MVP delle Finali a Robertlandy Simon, capitano in campo.
Cucine Lube disposta con lo stesso sestetto utilizzato in tutta la serie di Finale, umbri schierati come in Gara3, con Mengozzi al centro al posto di Ricci.
Buon impatto di Zaytsev che sigla 9 punti (78% e 2 ace) nel primo set. Dopo il vantaggio Sir (7-11), la Lube sale in cattedra nel muro-difesa (5 vincenti): i due block di De Cecco e quello di Anzani portano al sorpasso (16-15). Il team di casa accelera (18-15), nonostante l’ingresso di Ter Horst, e va sul 20-17 con un altro muro di Anzani. Anche Simon sbarra la strada (23-19) Sul più bello Perugia reagisce (23-22) e sogna l’aggancio, ma il Video Check vede out il servizio di Leon (24-22). Alla seconda palla set chiude Lucarelli (25-23).
Il muro biancorosso porta anche al +2 nel secondo set (7-5), ma la Sir replica chiudendo i varchi allo Zar (8-8), che si riscatta dai nove metri con l’ace del +2 (11-9). La Lube è furiosa al servizio, anche Yant colpisce (13-10). Applausi a scena aperta per il muro di Anzani (16-13). I campioni d’Italia attaccano e ricevono meglio. Perugia va debito di ossigeno (18-14) e crolla sotto il muro di Anzani e il diagonale di Yant (20-14). Lo show di Anzani prosegue con un primo tempo e 3 battute velenose che agevolano i compagni a muro (24-16). Il punto finale arriva col block di Simon, sesto del set per Civitanova (25-16).
Nel terzo set le squadre procedono a braccetto, ma gli uomini di Blengini trovano il doppio vantaggio con l’ace di Yant e una leggerezza di Giannelli (14-12). La Sir si scuote e piazza un parziale di 5 a 0 complici gli attacchi a vuoto della Lube (14-17). Nel momento più duro Civitanova non resta a guardare (16-17) e Lucarelli pareggia (18-18). Civitanova mette il naso avanti sull’attacco out di Rychlicki (21-20), che lascia il posto a Ter Horst. Il muro targato Yant e l’attacco di Simon fanno il record di decibel per il frastuono dei tifosi (23-20). Perugia attacca out (24-20). Il match termina con una battuta out di Rychlicki, il finale di una serata storta per il lussemburghese (25-21).
I PROTAGONISTI-
Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « E’ una bella emozione rivincere il campionato e questo Scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno. Eravamo sotto 0-2 nella serie in semifinale e non c’erano tante persone che credevano in noi. Abbiamo una società solida che ci appoggia e ci sostiene. I ragazzi ci hanno sempre creduto. Ci siamo detti che, quando si è in difficoltà, il cervello tende a vedere le cose che non funzionano. Per questo ci siamo fermati un attimo, abbiamo analizzato che sarebbe stato molto difficile e forse folle rimontare la serie, ma potevamo ancora vincere lo Scudetto. Ci abbiamo provato, una palla e un set alla volta, e fortunatamente ci siamo riusciti, per questo siamo più che contenti: è un’impresa molto gratificante. Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni ».
Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Ho sofferto come un pazzo e sento questo Scudetto mio perché sono fan di questa squadra. Non ho potuto dare il mio contributo tecnicamente, ma ho dato il mio supporto e credo che i ragazzi abbiano apprezzato molto. Faccio i complimenti ai miei compagni per quello che hanno fatto stasera, non era semplice: era la partita più difficile e l’abbiamo vinta. Non c’era un’altra occasione per noi. Il 21 aprile, quando eravamo sotto 0-2 con Trento, nessuno si aspettava che questa squadra potesse vincere il tricolore. Ce lo siamo detto noi, ci abbiamo creduto e adesso siamo campioni d’Italia. Questo è l’ennesimo scudetto per me, è molto bello: la Lube ne ha sette…ora andremo a caccia dell’ottavo ».
Ricardo Lucarelli (Cucine Lube Civitanova)- « L' emozione di vincere dopo tutto quello che è successo quest'anno è grandissima! Da mesi dicevo che la sofferenza vissuta in alcuni momenti si sarebbe rivelata un'arma vincente e così è stato, ci siamo imposti contro una squadra veramente forte, tutti hanno dato il loro contributo ed è stata proprio questo il nostro asso nella manica. Ho avuto dei momenti difficili anche a causa dei brutti infortuni, in realtà pensavo addirittura di aver finito la stagione e che mi sarei rovinato la carriera, invece dopo una settimana ero già in campo ed oggi eccoci qui a festeggiare lo scudetto. Non potevo chiedere niente di meglio. Questa vittoria è per la mia famiglia che mi supporta sempre, per gli amici che mi vogliono bene e per mio padre che ha voluto fortemente che io venissi qui a Civitanova ».
Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)- « Non abbiamo mai smesso di crederci, molti hanno cercato di metterci in difficoltà, noi in un primo momento siamo calati, ma alla fine abbiamo vinto. Con Trento eravamo sotto per 2-0 e alla fine siamo riusciti a portarla a casa pur soffrendo. Siamo andati nello spogliatoio, abbiamo parlato tra di noi, e ci siamo detti che l'unica cosa era giocare a pallavolo come sappiamo fare, abbiamo lavorato duro e siamo riusciti a battere una squadra fortissima come Perugia, ma anche come Trento, che è in finale di Champions e a cui auguro di spuntarla. I tifosi hanno sofferto con noi durante le difficoltà, infortuni compresi, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Non ci resta che goderci questa splendida vittoria. Il Credem Banca MVP è un bel riconoscimento, ciò che contava era vincere ed eccoci qua ».
Nikola Grbic (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Oggi il più grosso rammarico è gara 1 che era da vincere in casa. Stasera ci siamo ingarbugliati quando Kamil (Rychlicki, ndr) ha preso due muri a uno nel primo set ed ancora in questa serie in P1, anche in situazioni semplici. Chiaramente loro hanno giocato molto bene, altrettanto chiaramente noi nell’ultimo mese non siamo riusciti ad esprimere il gioco espresso fino ad un mese fa. Dovremo riguardare tutto, fare una bella disamina, tirare una riga per imparare, capire perché e dove abbiamo sbagliato per migliorare noi stessi. In questo momento c’è grande amarezza. Perdere con Civitanova o Modena o Trento ci sta, hanno anche loro grandi campioni. Mi dispiace che noi non siamo stati all’altezza, neanche vicino alle nostre migliori prestazioni. Ed il perché adesso non lo so ».
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-0 (25-23, 25-16, 25-21)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 3, Santos De Souza 10, Anzani 7, Zaytsev 13, Yant Herrera 11, Simon 10, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0. N.E. Sottile, Juantorena, Jeroncic, Kovar, Garcia Fernandez. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 1, Anderson 12, Solé 8, Rychlicki 6, Leon Venero 9, Mengozzi 5, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Ter Horst 1, Plotnytskyi 0. N.E. Dardzans, Russo, Ricci. All. Grbic.
ARBITRI: Puecher, Florian.
NOTE – durata set: 32′, 27′, 35′; tot: 94′.
MVP Credem Banca Finali: Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 3.843, incasso 74.909,41