Umberto Lenzini, oggi un parco dedicato a Boccea Valcannuta
Oggi 22 febbraio a 36 anni dalla scomparsa il quartiere Aurelio Boccea ricorda Umberto Lenzini, il costruttore che più di tutti ha contribuito alla sua nascita. A Via Vezio Crisafulli alle 16.00 il Parco di Valcannuta, verrà intitolato dal comune di Roma al presidente del primo scudetto biancoceleste di Maestrelli, Chinaglia, Wilson e di tutti gli eroi che i tifosi della Lazio ricordano a memoria. Ma Umberto Lenzini è stato anche insieme alla sua famiglia, i fratelli Aldo, Angelo colui che ha edificato nelle zone di Gregorio VII, Via Anastasio II, Baldo degli Ubaldi, Pineta Sacchetti, Madonna del Riposo e che lui stesso abitava a Piazza di Villa Carpegna. Proprio a pochi passi oggi anche la Curva Nord biancoceleste ha la sua nuova sede. Una storia che inizia con suo padre che dal Colorado negli U.S.A. nella città eterna investì le sue fortune nei terreni dismessi delle fornaci intorno a San Pietro.
Un uomo d'altri tempi che aveva rapporti empatici, come un papà buono con i calciatori e con i tifosi, in quello che era ancora uno sport popolare e non il business attuale, ma che terminò la sua avventura nell'edilizia e nel calcio quasi dimenticato da questa città. Si ripara oggi quest'amnesia durata decenni come molti protagonisti del tempo e i suoi discendenti hanno ribadito nelle loro dichiarazioni.