Molinari e Manassero avanti in Arizona
Francesco Molinari e Matteo Manassero hanno superato il primo turno nell'Accenture Match Play Championship, la gara che apre la serie dei quattro tornei del World Golf Championship sul percorso del Ritz-Carlton Golf Club di Marana, in Arizona. Il torinese ha superato il danese Thomas Bjorn dopo un duello avvincente che si è concluso solo alla 20ª buca, la seconda di spareggio; Manassero ha battuto lo statunitense Webb Simpson per 3/2. Nel torneo, riservato ai migliori 64 giocatori del ranking mondiale, i partecipanti sono divisi in quattro gironi (bracket) intestati ad altrettanti grandissimi campioni del passato e sono stati designati quali teste di serie i primi giocatori della graduatoria mondiale (Luke Donald, Rory McIlroy, Lee Westwood, Martin Kaymer).
Non sono mancate le sorprese a iniziare proprio nel primo girone (Bobby Jones) dove è inserito Molinari e nel quale sono usciti l'inglese Luke Donald e l'australiano Adam Scott. Il primo è stato eliminato dal sudafricano Ernie Els, straripato nella seconda fase del match quando ha vinto cinque buche su sette (5/4); il secondo ha lasciato strada all'inglese Robert Rock (1 up) dopo aver mancato più volte il colpo del ko. Molinari ora avrà di fronte Dustin Johnson anch'egli arrivato sul 20° green per avere ragione di Jim Furyk, dopo averlo agganciato sul 18°, in un incontro in cui entrambi hanno sbagliato molto. Nel quarto bracket (Sam Snead) Manassero avra' per prossimo avversario lo scozzese Martin Laird, che ha sconfitto l'iberico Alvaro Quiros (1 up). Ha avuto parecchi problemi Tiger Woods, gravato di un 2 down iniziale contro lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño.
L'ex leader mondiale ha recuperato, poi e' andato ancora sotto (1 down all'11ª), ma nel finale con un birdie e un par ha avuto la meglio (1 up). Nessun affanno per l'inglese Lee Westwood (3/1 sul belga Nicolas Colsaerts) e per Nick Watney (5/4 sul nordirlandese Darren Clarke), prossimo rivale di Woods. Avanti anche il giapponese Ryo Ishikawa (1 up su Bill Haas) e lo scozzese Paul Lawrie (1 up sull'inglese Justin Rose). Molinari e' andato in vantaggio per un bogey di Bjorn, che pero' ha subito cambiato marcia: con un eagle (2ª) ha subito raggiunto la parita', poi ha approfittato di due errori del torinese (4ª e 7ª) per portarsi sul 2 up.
Molinari ha rimesso il match in equilibrio con un par alla 10ª e con un birdie alla 12ª, ma Bjorn è nuovamente tornato avanti alla 16ª con un altro birdie. Molinari ha reagito con decisione: ha mancato un putt per impattare alla 17ª, ma lo ha fatto alla 18ª quando Bjorn gli ha lasciato la porta aperta con tre putt. Alla prima buca di spareggio il torinese ha avuto sul putter la palla del successo, ma ha fallito il par da poco più di un metro, poi alla seconda ha fatto suo il match imbucando un approccio da una ventina di metri con un colpo magistrale. Manassero, che ha costretto Simpson sempre all'inseguimento, è partito come una furia e con due birdie e un par si e' portato 3 up dopo quattro buche. Ha accorciato le distanze Simpson alla 5ª, ma un nuovo birdie alla 6ª del veronese lo ha riportato al punto di partenza. Lo statunitense non ha certo mollato e con pazienza ha accorciato le distanze fino all'1 down grazie a due birdie (8ª e 12ª). A quel punto Manassero ha fatto appello a tutta la sua grinta e alla sua classe e con un birdie e un par (15ª e 16ª) ha messo fuori gioco l'avversario.
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