Francesco Molinari re di Spagna
Con una carta finale da 65 colpi e una rimonta che lo ha portato dal sesto al primo posto, Francesco Molinari ha vinto la centesima edizione dell’Open di Spagna sul percorso del Real Golf di Siviglia. Per il torinese è il terzo torneo vinto in carriera su 205 apparizioni sul tour europeo. Un successo ottenuto in maniera eccezionale, a -8 per il totale, al termine di una gara difficile nelle prime due giornate perché contrassegnata da condizioni proibitive, con vento e pioggia che hanno penalizzato tantissimo Francesco Molinari, sempre al via con il tempo peggiore. Poi, dopo un terzo giro opaco soprattutto sui green, in questa meravigliosa domenica per il golf azzurro, il torinese ha messo a segno un giro perfetto senza bogey con sette birdie, per recuperare il distacco da chi gli stava davanti - quattro sul leader dopo la terza giornata Simon Dyson - sino a staccarli tutti. Al secondo posto, con un totale di– 5, si sono classificati il danese Kjeldesn e i due spagnoli Canizares e Larrazabal. Settimo posto per Matteo Manassero, anche lui protagonista di un buon torneo, nonostante una terza giornata decisamente pessima dove ha messo a segno anche un triplo bogey. 50°Edoardo Molinari, confinato nelle posizioni di fondo della classifica per tutte le giornate ma felice alla fine della settimana per la vittoria del fratello.
Con questo successo Francesco Molinari conquista 333.000 euro di prima moneta del prestigioso torneo spagnolo, giunto alla sua 100° edizione e mai vinto in passato da un italiano, e sale al settimo posto della Race to Dubai oltre a compiere un bel passo in avanti nel World Ranking per rientrare nelle prime 30 posizioni mondiali. Un successo per il 29enne azzurro che potrebbe anche riaprirgli le porte della selezione europea per la prossima Ryder Cup che si giocherà in settembre negli Usa.
La giornata di “Chicco” è iniziata benissimo. Subito birdie alla buca 1 poi un altro alla 3, seguiti da altri due colpi recuperati alla 5 e alle 9 per un giro di boa passato in 32 colpi. Il momento magico del torinese non si è fermato. Ancora birdie alla buca 10, dopo uno splendido secondo colpo. Intanto chi gli stava davanti ha continuato a compiere errori. Dyson, Kjeldsen, Campillo, Larrazabal hanno progressivamente peggiorato il loro score sul difficile percorso di Siviglia disegnato da Jose Maria Olazabal. Per Molinari invece sono arrivati altri due birdie, alla facile 13, par5 non insidioso, e alla più ostica 14 anche qui propiziato da un eccellente approccio. Con quattro colpi di vantaggio a quattro buche dalla fine Molinari ha dato un’occhiata al leaderboard e ha quindi controllato la gara con altrettanti par. A quel punto non c’è stato altro da fare che aspettare l’arrivo delle coppie di giocatori che lo precedevano in classifica per alzare il trofeo. Giornata drammatica per Simon Dyson, autore di 18 buche da incubo chiuse in 76 colpi, dopo due birdie iniziali e sei bogey che lo hanno fatto sprofondare dal primo al dodicesimo posto finale. Per Manassero ultimo giro in 70 colpi con però ancora 4 bogey e un gioco contraddistinto da troppi alti e bassi.
La prossima settimana Francesco Molinari sarà impegnato negli Usa al prestigioso The Players Championship sul bellissimo percorso del TPC Sawgrass a Ponte Vedra in Florida.
Maurizio Trezzi / Eurosport