Gabbiadini con la Cina a segno 1-1
Allo Sport Centre di Guiyang l’ultima immagine della partita è emblematica, con le calciatrici cinesi che si abbracciano mentre vanno a ringraziare i circa 6000 tifosi coloratissimi e molto rumorosi presenti sugli spalti. Festeggiano il pareggio acciuffato nel finale come fosse una vittoria, consapevoli che l’1-1 della prima delle due amichevoli con l’Italia è un risultato che le premia oltre misura e che penalizza le Azzurre, capaci di dominare un primo tempo chiuso in vantaggio grazie al solito gol di Melania Gabbiadini e con il cruccio di non essere riuscite a concretizzare almeno un altro paio di nitide palle gol. E come spesso accade nel calcio, chi spreca troppo poi si trova costretto a recriminare, anche perché il gol della Cina arriva a nove minuti dal termine grazie all’unico vero tiro in porta della partita.
Sotto gli occhi del Console Generale d’Italia a Chongquing Sergio Maffettone e del Capo delegazione Barbara Facchetti, l’Italia parte forte, sfiorando il vantaggio già al 2’ con la traversa colpita dalla distanza da Manuela Giugliano, classe 97’ e con un bagaglio tecnico che lascia davvero ben sperare. E’ una delle tante giovani di una Nazionale dall’età media di 23 anni, padrona del centrocampo e che, anche grazie ai frequenti inserimenti sulle fasce di Bartoli e Guagni, schiaccia nella propria metà campo una Cina timida e mai pericolosa dalle parti di Schroffenegger, brava a disimpegnarsi con i piedi e a far ripartire l’azione velocemente. Gama e Linari concedono poco o niente alle attaccanti avversarie, mentre dall’altra parte le combinazioni in velocità di Gabbiadini e Giacinti mettono in serie difficoltà la retroguardia cinese.
Dopo l’autorete sfiorata al 10’ da Zhao Rong, al 32’ Giacinti, servita con un preciso passaggio filtrante da Gabbiadini, centra da pochi passi il portiere avversario. Il gol del meritato vantaggio è nell’aria e arriva puntuale sei minuti più tardi, con Giacinti che restituisce il favore al capitano azzurro che, dopo aver difeso il pallone in area, batte in uscita Zhao Lina realizzando il suo 45° centro in Nazionale.
Sembra l’inizio di una goleada, ma nella ripresa la partita prende una piega diversa. Il Ct delle cinesi Bruno Bini rivoluziona la sua squadra sostituendo quattro ragazze e l’Italia mostra di accusare un po’ di stanchezza per il lungo viaggio, abbassando i ritmi e rendendosi pericolosa solo al 13’ con una conclusione dalla distanza di Giugliano e poco dopo con un traversone basso di Carissimi che non vede arrivare alla deviazione vincente Gabbiadini per una questione di centimetri. Il calo fisico delle Azzurre permette alle padrone di casa di rientrare in partita e di trovare il pareggio a nove minuti dal termine con Wang Shanshan, lesta a correggere in rete un cross dalla sinistra della neoentrata Gu Yasha.
“Sono molto soddisfatto soprattutto per i primi 45 minuti – l’analisi in conferenza stampa di Cabrini – potevamo e dovevamo chiudere la partita nel primo tempo, nella ripresa abbiamo avuto un calo fisico e abbiamo subito il pareggio. In ogni caso in queste gare il risultato ha un valore relativo, è importante soprattutto poter valutare il livello raggiunto dalla squadra”.
Domenica (ore 16 locali, le 9 italiane) le Azzurre affronteranno di nuovo la Cina allo Sport Centre di Qujing: “E cercheremo di conquistare la vittoria che ci è sfuggita oggi – assicura Melania Gabbiadini – anche perché adesso conosciamo meglio il nostro avversario. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, nella ripresa abbiamo abbassato un po’ il ritmo e ci dispiace non aver portato a casa la vittoria”.
CINA-ITALIA 1-1
CINA: Zhao Lina, Liu Shanshan, Li Dongna, Xu Yanlu (46’Gu Yasha), Wang Shanshan, Wang Shuang (73’Zhang Rui), Zhao Rong, Lei Jiahui (46’Li Ying), Tan Ruyin (46’Ren Guixin), Xue Jiao, Ma Xiaoxu (46’ Han Peng) (83’Lou Jiahui). All: Claude Bruno Bini.
ITALIA: Schroffenegger, Bartoli, Gama, Linari, Stracchi (55’Rosucci), Carissimi, Cernoia, Guagni (75’Boattin), Giugliano (73’Bonansea), Gabbiadini, Giacinti (62’ Sabatino). All: Antonio Cabrini.
ARBITRO: Shi Zhenlu (CHN). Assistenti: Ala Musi (CHN) e Zhou Fei (CHN). Quarto uomo: Fan Qi (CHN)
RETI: 38’ Gabbiadini (ITA), 81’ Wang Shanshan (CHN)
NOTE: spettatori 6.000 circa