Notte bianca dello sport a Roma
Dalla discesa notturna del Tevere in gommone alle staffette notturne al laghetto, passando per il torneo di Lego al Palatorrino e tornei e gare di atletica in tutta la città dal primo pomeriggio fino alle ore piccole, per una notte dedicata allo sport, all'intrattenimento, al divertimento e all'inclusione sociale in 30 tra impianti cittadini comunali e privati.
Il programma completo della Notte bianca dello sport
Sabato prossimo, 8 giugno, torna la Notte Bianca dello Sport di Roma Capitale, presentata dalla sindaca Virginia Raggi, dall'assessore capitolino a Sport e Grandi eventi, Daniele Frongia e dal presidente della commissione Sport, Angelo Diario, alla Piscina delle Rose all'Eur, una delle strutture che aderiranno all'iniziativa. Arrivato alla terza edizione, l'evento è nato due anni fa durante l'attuale amministrazione con l'intento di promuovere lo sport nella Capitale come mezzo di inclusione sociale a più livelli e per far sì che ogni cittadino possa accedere alla pratica sportiva per mantenere, o ritrovare, il proprio stato di salute, ma anche per promuovere il patrimonio impiantistico della città: durante la serata tutti gli impianti che hanno aderito saranno, infatti, aperti al pubblico offrendo a titolo gratuito le varie pratiche sportive disponibili.
Ha detto Raggi, "annunciamo la terza edizione della Notte Bianca dello Sport. Pensiamo che lo sport debba essere proposto con un modello diffuso, di base, testando e provando nuove discipline si può conoscere qualcosa di nuovo che può portare giovani a crescere e diventare campioni. Abbiamo lavorato per la riorganizzazione degli impianti comunali, abbiamo cercato di rimettere ordine e pian piano stiamo ripartendo".
Per la sindaca "lo sport va conosciuto anche in orari non consoni con modalità più simili al ludico, in più lo sport è socializzazione, annullamento di confini e barriere, un modo per creare legami. Anche Giovenale già pregava gli dei di dare mente sana in corpo sano... Ringrazio l'assessore e il presidente Diario- ha concluso Raggi- perchè si stanno impegnando tantissimo per moltiplicare le occasioni per praticare lo sport in città".
Come ha ricordato Frongia "questa è la terza edizione, siamo partiti in sordina ma poi migliaia di cittadini hanno partecipato durante tutta la notte. Quest'anno abbiamo quasi 30 adesioni e il primo merito va ai concessionari di Roma Capitale, è un momento importante per promuovere lo sport all'interno degli impianti sportivi comunali e non con un programma molto interessante. Lo sport è vita, divertimento e salute: il policlinico Gemelli, con cui collaboriamo, nel check up di salute vengono controllati sette parametri e tra questi c'è l'esercizio fisico. Il problema più grosso è che abbiamo sono i cittadini sedentari: la Notte Bianca dichiara guerra alla sedentarietà per prevenire e aiutare il sistema sanitario pubblico".
"E' un momento di festa per noi che ci occupiamo di sport- ha commentato Diario- perché siamo riusciti a portare a compimento un momento per celebrare gli impianti comunali e non: a partecipare saranno 24 comunali, molti infatti hanno problemi di programmazione stagionale, e 6 privati. Parliamo di una eccellenza di Roma, con i suoi 170 impianti comunali e le 400 palestre parliamo di un patrimonio che poche città possono avere. Siamo giunti alla terza edizione, costruita insieme ai concessionari: ci siamo allargati, è arrivato il porto di Roma e lo abbiamo accolto a braccia aperte. Una rete di 170 impianti se vengono considerati singolarmente hanno un bacino di utenza limitata, ma e' diverso se tutto viene messo tutto a rete. L'amministrazione c'è e abbiamo creato qualcosa di bello", ha concluso il presidente della commissione Sport.