Non smetto più..
La campionessa ci ripensa e dopo aver annunciato il ritiro dalla pallavolo nell’estate scorsa, in seguito alla vittoria della Champions League con Novara, ritorna in campo firmando un contratto con Busto Arsizio, squadra attualmente seconda in Serie A1. Cerca la convocazione con la Nazionale italiana alle Olimpiadi di Tokyo, in programma quest’estate. “La medaglia olimpica è l’unica che mi manca, vedremo”. Ora, a 41 anni, il rientro in una squadra forte che cerca di imporsi come sfidante di Conegliano per Scudetto e Coppa Italia, così come una delle favorite per la vittoria della Cev Cup, secondo trofeo europeo per importanza. C’è poco da aggiungere al palmares della fuoriclasse italiana, che conta cinque campionati, quattro coppe Italia, cinque Supercoppe italiane, sette Champions League, una Coppa Cev, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea con le squadre di club e poi un Mondiale, un Europeo, una Coppa del Mondo, una Grand Champions Cup, vari piazzamenti e trofei minori con la Nazionale. A guardare bene la sua bacheca, una medaglia olimpica non ci starebbe niente male e sarebbe la degna conclusione di una carriera stellare. C’era tanta attesa per il possibile esordio con le bustocche da parte di Francesca Piccinini, coach Lavarini non ha voluto rischiarla, ma l’accoglienza per la numero 12 è stata quella delle grandi occasioni. Busto ha comunque vinto 3-0