Setterosa: battuti gli Usa
E' un Setterosa che piace, conquista, affascina. Schiantate le campionesse olimpiche dell'Usa 10-9, nella seconda giornata del girone C ai mondiali di Kazan. E non tragga d'inganno il punteggio che ha visto le nostre sempre avanti e più volte anche di tre gol (6-3, 7-4, 10-7). Una grande difesa, e la qualità in attacco hanno fatto la differenza. Quattro reti della Bianconi tra cui l'8-7 del terzo parziale che ha stoppato il rientro degli States guidate dalla fuoriclasse Fattal (5 reti), quando le americane avevano raggiunto il pareggio a metà terzo tempo. Primato del girone consolidato e quarti di finale in vista. Gli Stati Uniti, campioni olimpici a Londra 2012 e fuori dal podio ai Mondiali di Bracellona 2013, sono tra la favorite del torneo mondiale e quest'anno hanno vinto la World League a Shanghai battendo in finale l'Australia 8-7 (azzurre settime). L'ultimo precedente ai Mondiali risaliva addirittura al 2003, ovvero la finale iridata persa 8-6, che dopo due edizioni trionfalmente vinte privò il Setterosa di Formiconi (che si sarebbe rifatto l'anno dopo alle Olimpiadi di Atene) dell'oro iridato. L'ultima vittoria alle Olimpiadi di Atene in semifinale sempre di un gol (6-5). Il girone si concluderà il 30 luglio contro il Brasile alle 9.30 locali (-1 ora in Italia).
LE DICHIARAZIONI.
FABIO CONTI. "E' stata una grande partita, le ragazze hanno fatto tutto quello che avevamo preparato alla vigilia - racconta il Cittì Conti. L'approccio mentale giusto, l'intensità, unita alla qualità delle nostre finalizzatrici hanno fatto la differenza. Molto bene la concentrazione anche nella fase in cui gli Usa erano rientrati sul 7-7. Non ci siamo disuniti e non siamo cascati nelle loro trappole (vedi mani addosso ndr). Molto bene la difesa con le nostre variazioni tattiche, e bene l'inferiorità numeriche (solo 1/8 per le avversarie). Ora testa bassa verso il Brasile senza fare calcoli".
EMMOLO. "Non abbiamo fatto ancora nulla ma è un piccolo passo verso un bel mondiale - racconta l'attaccante mancina. Sono contenta per le regazze perchè abbiamo fatto una grande partita. Non me ne ero accorta di aver segnato il 10-7 che ha messo il suggello al match. Non guardo mai il tabellone ma guardo al Brasle nostro prossimo avversario".
BIANCONI. "Siamo state brave a mantenere la calma e di aspettare che loro cedessero un po' - racconta il bomber azzurro quest'anno all'Olympiacos. Sapevamo che le americane sarebbero rientrate nel punteggio, aumentando intensità e forza fisica. La nostra forza, voglia di vincere e una grande difesa ci hanno permesso di cogliere una grande vittoria. Non penso alla classifica delle marcatrici, voglio solo fare bene per la squadra".
REPORT. Partenza sprint con Bianconi che conquista rigore in controfuga e lo trasforma alla destra della Johnson. Gli Usa reagiscono e prima falliscono il primo extraman e poi Fattal da posizione due insacca il pareggio (1-1). E' ancora l'attaccante a stelle e strisce che ci fa male: Fattal si libera dai 5 metri e stavolta incrocia verso l'angolo opposto per il vantaggio Usa (2-1). Radicchi si vede annullata una rete che sembrava aver oltrepassato la linea ma che Stravidis non concede. L'Italia non ci sta, mette pressione, conquista l'ennesimo fallo grave e va in gol con Emmolo in contromano per il 2-2. Ennesima ripartenza e la difesa lancia Bianconi brava e lesta a metter dentro il nuovo vantaggio azzurro (3-2). Gli Usa sbandano, sbagliano la seconda superiorità e il Setterosa va al doppio vantaggio allo scadere con la campionessa d'Italia Queirolo che prende la deviazione di un'avversaria, e beffa il portiere degli states per il 4-2 del primo parziale.
Nel secondo Grossman sbaglia la terza superiorità e le fa eco Bianconi che perde palla dall'altra parte per il terzo uomo in più. Non si segna per 3 minuti e mezzo. Poi è Emmolo che finalizza la quarta superiorità dopo un bel giro palla azzurro, e fa 5-2 per il massimo vantaggio Italia. Il ritmo cala e anche il pressing azzurro: ne approfitta Seidemann che va in rete dalla distanza segnando dopo un digiuno lungo un tempo. Ma il Setterosa oggi c'è, rialza il ritmo e Garibotti riporta al massimo vantaggio le nostre dopo un'azione in velocità caratteristica espressa in entrambi i tempi.
Il terzo è il più complicato e si apre con l'errore in attacco della Garibotti (passaggio al centro sbagliato). La controfuga successiva è finalizzata dalla Neushul per il -2 states. Bianconi non ci sta, si alza da posizione 4 e mette dentro il nuovo + 3 (7-4). I ritmi sono alti, gli Usa nuotano alla grande, difendono in pressing e si riportano sotto prima con Neushul (prima superiorità dopo quattro tentativi) e in controfuga con Fattal che fa tripletta e meno uno (7-6). Le azzurre falliscono la quinta superiorità numerica edè ancora Fattal che ci punisce in controfuga per il 7-7 di metà terzo tempo.
A due minuti dal termine, Frassinetti conquista fallo grave al centro e Bianconi finalizza il sesto extraplayer per le sue (quarto personale) riportando al nuovo vantaggio il Setterosa (8-7) alla fine del tempo. Nell'ultimo parziale la difesa azzura risale di tono e capitan Di Mario va in gol a metà tempo con un tiro no look che fa spettacolo e riporta le nostre sul +2. Gli Usa sbagliano altre due superiorità e la Emmolo le punisce (tripletta) al quinto minuto per il nuovo +3 azzurro che mette la parola fine sul match a due minuti dal termine. A nulla valgono le ultime due reti di Fattal e della Fischer su rigore che chiudono il referto.
tabellino Italia-USA 10-9
Italy: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Di Mario 1, Bianconi 4 (1 rig.), Emmolo 3, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani. All. Conti.
USA: Hill, Musselman, Seidemann 1, Fattal 5, Wiliams, Stefens, Mathewson, Neushul 2, Grossman, Gilchrist, Fischer 1 (rig.), Craig, Johnson. All. Krikorian
Arbitri: Stravidis (gre), Williams (nzl)
Note: parziali 4-2 2-1 2-4 2-2. Spettatori 300 circa. In porta per gli Usa il n.13 Johnson. Uscite per limite di falli Garibotti, Radicchi e Seidemann nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/7 + 1 rigore, Usa 1/8 + 1 rigore.