Pro Recco: triplete
Un capolavoro, una stagione perfetta. La Pro Recco torna da Barcellona con un trofeo in più e chiude la sua annata splendida: dopo la Coppa Italia e lo scudetto arriva anche la Champions League. Una competizione che nelle ultime stagioni era stata indigesta ai fenomenali liguri: ricordiamo addirittura il tracollo 2014, quando chiuse all’ultimo posto la Final Six. Questo 2015 però è stato strepitoso: pochissime le difficoltà in tutti i match, sempre superate grazie alla classe e all’esperienza della compagine recchelina.
E’ il trionfo di Stefano Tempesti, un capitano, oltre che portierone, eccezionale. Il trionfo diAngiolino Barreca e patron Volpi, che hanno investito molto per questo progetto, raccogliendone tutti i frutti. Il trionfo di Igor Milanovic, allenatore croato, molto discusso, che però è riuscito alla sua prima stagione sulla panchina recchelina a vincere tutto il possibile. Il trionfo di Maurizio Felugo, che ha dovuto accettare di agguantare dalla tribuna la sua sesta Champions League (record storico). Il trionfo di una rosa profondissima, piena zeppa di giocatori di gran classe italiani o slavi che addirittura faticano per trovare spazio in acqua.
E di certo i recchelini non si fermeranno qui: nel loro DNA c’è la vittoria e dunque nelle prossime stagioni proveranno a proseguire con la striscia di successi. A tal proposito le parole di patron Gabriele Volpi a Tuttolevante.it: “Dobbiamo continuare a vincere. Anzi, mi piacerebbe vincere tutto per tre anni di fila. Magari metteremo anche un premio in caso di raggiungimento dell’obiettivo. L’appuntamento è a Budapest il prossimo anno. Lavorate e sacrificatevi. Fate come ho fatto io. Da giovane avevo chiaro dove volevo arrivare e lavoravo anche venti ore al giorno”.