I campioni passano al Foro Italico
Una buona Lazio Nuoto, diversa dalle ultime uscite, ma a tratti imprecisa, cede la strada al Recco campione di Italia e d’Europa che si impone 12 a 6 al Foro nel confronto della 15^ giornata del campionato di A1. Troppo forti i liguri per consentire ai padroni di casa di restare in gara per più di due tempi.
Dopo l’intervallo lungo, il passo decisivo della Pro che conquista i tre punti e prosegue la sua marcia record. Le aquile, che in settimana avevano caricato in vista della prossima decisiva sfida di Sori, restano al terz’ultimo posto ma ritrovano gioco e convinzione, concedono solo 2 su 16 con l’uomo in meno e con la nota positiva che arriva dal buon minutaggio dei giovani impiegati soprattutto nel finale.Il pressing “duro” dei ragazzi di Pomilio mette in difficoltà la Lazio che lascia subito scappare gli ospiti. Fondelli, Figari e Bodegas portano la Pro sul 3 a 0, anche grazie a palloni lasciati agli avversari con troppa facilità. La reazione biancoceleste è firmata da Cannella e Leporale, in mezzo ancora Fondelli per il 4-2. Radic alza il muro chiudendo la strada al Recco ma i capitolini non pungono, a Figari e Fondelli (alla fine top scorer con 4 reti) risponde l’ex Lapenna che al centro lavora “forte”. All’intervallo lungo il punteggio è 6-3. Nel terzo e quarto tempo l’allungo decisivo con la sveglia suonata dagli stranieri, Mandic e Sukno. Di Rocco non molla e mette il suo classico sigillo sul match. Sull’ultima marcatura laziale lavorano bene tutti i giovanissimi, Ferrante, De Vena e Cannella. Alla fine è 12 a 6, la Lazio non può recriminare nulla se non con se stessa per qualche errore di troppo che ha reso più pensate il punteggio. Pierluigi Formiconi: “Sono contento dei miei ragazzi al di là degli errori, come al solito regaliamo 3-4 gol a partita, abbiamo fallito occasioni clamorose su cui abbiamo preso perfino ripartenze. Al Recco non serviva, per carità, loro sono dei campioni, una formazione superiore alle altre, ma se lo scarto fosse stato inferiore non avemmo rubato niente. L’impegno c’è stato, noi dobbiamo pensare a sabato prossimo e al Sori, noi abbiamo dimostrato oggi di essere competitivi non come nelle ultime partite. Nota positiva poi dai giovani che hanno dimostrato che la loro crescita prosegue. Il nostro campionato riparte da sabato, io sono convinto che possiamo arrivare ad almeno 20 punti”.
William De Vena: “Complessivamente è andata bene, loro sono di un altro livello e nell’ultimo tempo abbiamo allungato. Confrontarsi con loro, marcarli è sempre un onore, adesso dobbiamo andare a Sori per vincere, non abbiamo alternative.
Sabato si torna in vasca con la delicatissima sfida con il Sori in trasferta.