Supercoppa alla Lazio U21
Dopo lo scudetto conquistato proprio contro il Kaos Futsal tre mesi fa, la Lazio si prende anche la Supercoppa italiana, la prima della sua storia nella categoria Under 21. Al PalaGems, dunque, comincia bene il nuovo corso della società biancoceleste, con la formazione di Alessio Medici che supera quella di “Vezza” Andrejic per 5-2, con le reti di Sordini, Fortini, Schininà, Chilelli e Escosteguy, strappando il trofeo proprio ai detentori. Ai ferraresi non bastano le firme di Petriglieri e Timm. Partita aperta nel primo tempo, con le due squadre che regalano spettacolo costruendo occasioni da una parte e dall’altra. Comincia meglio la formazione di casa, che nel giro di 20’’ – nel corso del 2’ di gioco – va vicina per due volte alla rete del vantaggio, ma prima Timm respinge la conclusione di Schininà, imbeccato da Mentasti, poi Catelani devia in corner la punizione di Salas dal limite. Al 2’22’’, però, il gol arriva e lo firma Carlo Sordini: calcio di punizione di Schininà tutto spostato sulla destra e palla sul secondo palo per il tocco comodo comodo per l’ex Roma Torrino, che sorprende la difesa disattenta della squadra di Andrejic.
Sotto di un gol, il Kaos mette fuori la testa dalla propria metà capo: Petriglieri, servito su azione di contropiede, scarica il destro verso il primo palo, ma trova solo l’esterno della rete. E’ lo stesso pivot - protagonista assoluto della Supercoppa italiana Under 21 della passata stagione quando con un poker personale sconfisse l’Asti per 4-3 – a spaventare Molitierno con il diagonale destro da calcio di punizione: mira di poco imprecisa. Poi torna a farsi vedere la Lazio, ma prima Timm risponde a Escosteguy, poi Salas e Schininà mancano di poco il bersaglio. Poco dopo strappano applausi proprio questi ultimi, con una trangolazione perfetta che mette Schininà a tu per tu con il portiere ospite: pallonetto che supera Timm, ma anche la traversa. Poi tocca ancora all’estremo difensore del Kaos superarsi alzando in angolo il tiro di prima intenzione di Schininà pescato dal corner di Sordini. Al 14’ la Lazio rischia sulla punizione di seconda dal limite dell’area, scaturita da un passaggio indietro a Molitierno: tocco corto di Di Guida per Petriglieri che, di destro, non inquadra lo specchio da buona posizione. La squadra di Andrejic incappa poco dopo nel quinto fallo e, dal calcio di punizione che ne consegue, Timm respinge il tiro dalla distanza di Mentasti, potente ma centrale.
Passano allora 30’’ e arriva il pareggio dei ferraresi: fa tutto da solo Petriglieri che conquista con la forza una palla apparentemente persa, scavalca Schininà e arriva sul fondo, per poi infilare con l'esterno destro Molitierno in uscita bassa. Ma la Lazio non si abbatte e replica quasi subito: al 17’14’’Fortini, che conclude al meglio un'azione in solitaria in contropiede nata da una palla rubata a centrocampo a Catelani e deposita per il nuovo vantaggio su cui i biancocelesti vanno all’intervallo.
Nella ripresa la prima occasione è del Kaos, con Failla che tenta il destro dalla distanza, ma il suo diagonale non trova lo specchio della porta. La formazione di Andrejic, però, si disunisce di lì a poco e la Lazio può ipotecare il successo con due reti in due minuti e mezzo. Al 2’58’’ i biancocelesti allungano con il sinistro potente di Schininà, servito in area da Salas, dopo che il paraguayano ha sradicato il pallone dai piedi di Di Guida. Il poker, invece, lo firma capitan Chilelli dopo altre tre occasioni ravvicinate per i padroni di casa: prima arriva il miracolo di Timm a coprire il primo palo sulla botta di Mentasti servito da Salas; poi, dal calcio d'angolo che ne consegue, Sordini gira in porta di prima intenzione, ma il portiere dei ferraresi risponde ancora, con l'aiuto del primo palo. E subito dopo arriva un altro legno, il palo esterno proprio da Chilelli che si rifà immediatamente, trasformando un calcio di punizione – da lui stesso procurato - con un sinistro chirurgico all'angolino sul secondo palo. L’esultanza è poi speciale, con dedica all’amico Valerio, scomparso qualche mese a causa di un incidente stradale. Fortini potrebbe aumentare il divario, ma Timm si supera di piede sul piatto a botta sicura su azione di contropiede lanciata da Schininà.
E allora il Kaos prova a riaprire la gara, proprio con il suo portiere che, salito per creare la superiorità numerica, scarica il tiro che batte il proprio dirimpettaio per il 4-2 che ridà fiducia agli ospiti. Poco dopo, infatti, è Molitierno a doversi superare per chiudere in corner il gran tiro di Petriglieri. Ma al 14’20’’ arriva il definitivo 5-2: Escosteguy ruba palla alla difesa avversaria in fase di pressing e aggira Timm depositando in rete. Andrejic nel finale ci prova con Petriglieri quinto di movimento, ma praticamente non ci sono più occasioni da rete e la Lazio può festeggiare alzando al cielo il primo trofeo stagionale, spodestando proprio i campioni in carica e bissando il successo dello scudetto di tre mesi fa.
LAZIO-KAOS FUTSAL 5-2 (2-1 p.t.) (clicca sulla partita per gli highlights) - FOTOGALLERY
LAZIO: Molitierno, Salas, Escosteguy, Schininà, Mentasti, Fortini, Chilelli, Raubo, Scalambretti, Di Eugenio, Sordini, Di Sabatino. All. Medici
KAOS FUTSAL: Timm, Failla, Di Guida, Petriglieri, Catelani, Mariani, Missanelli, Bergamini, Molinari, Poltronieri, Signorini, Evandro. All. Andrejic
MARCATORI: 2'22'' p.t. Sordini (L), 15'02'' Petriglieri (K), 17'14'' Fortini (L); 2'58'' s.t. Schininà (L), 5'43'' Chilelli (L), 11'27'' Timm (K), 14'20'' Escosteguy (L)
AMMONITI: Chilelli (L), Petriglieri (K), Di Guida (K)
ARBITRI: Stefano Marconi (Verona), Fabio De Pasquale (Marsala) CRONO: Daniele Fratangeli (Frosinone)
ALBO D'ORO: 2009 Napoli, 2010 Maran Terni, 2011 LC Five Martina, 2012 Kaos Futsal, 2013 Kaos Futsal, 2014 Lazio