Lazio Calcio a 5 in Campidoglio
OGGI SI E' SVOLTA LA CONFERENZA IN CAMPIDOGLIO
E' stata presentata la maglia realizzata per la final-eght alla presenza del delegato allo sport del comune di Roma Alessandro Cochi; il presidente Andrea Montemurro carica i suoi: "Andiamo per vincere e per dimostrare che siamo uomini veri"
"VOGLIAMO ESSERE PROTAGONISTI": PARLA CON DECISIONE IL PRESIDENTE DELLA LAZIO ANDREA MONTEMURRO - Si è svolta ieri in Campidoglio la conferenza stampa organizzata dalla Lazio Calcio a 5 in vista della final eight di Coppa Italia in programma a Padova la prossima settimana dal 10 al 13 marzo. I biancocelesti faranno il loro esordio giovedi 10 marzo alle 16,45 (diretta tv su RaiSport 1), nel quarto di finale ad eliminazione diretta con i veneti della Luparense (è la squadra di San Martino di Lupari, povincia di Padova). Alla presenza del delegato allo sport del comune di Roma Capitale Alessandro Cochi, che ha fatto gli onori di casa, il primo a prendere la parola è stato il presidente Andrea Montemurro, che ha usato parole molto incisive nel suo discorso: "Quella di Padova è un'occasione importantissima per dimostrare chi siamo realmente. Cosa penso della partita con la Luparense? In campionato ci hanno umiliato e forse è meglio così. Vorrà dire che avremo uno spirito ancora più determinato e il desiderio ancor più grande di prenderci una bella rivincita in questa gara dei quarti di finale di Coppa. Io dico che possiamo arrivare fino in fondo e dimostrare se siamo veri uomini o... delle figurine. Se siamo uomini possiamo vincere la Coppa, altrimenti faremo le valutazoni più opportune. Cosa mi aspetto? Di arrivare fino in fondo e di vincere. Sia in Coppa che in campionato. Non mi interessa giocare bene e perdere, i complimenti li lascio agli altri". Messaggi chiari alla sua squadra, che ieri era presente quasi al completo all'interno della sala del Caroccio. Mancavano solo Ippoliti, che sta effettuando delle terapie specifice per recuperare in tempo dall'infortunio patito in nazionale, e il tecnico Daniele D'Orto.
LE PAROLE DEL DELEGATO ALLO SPORT DEL COMUNE DI ROMA ALESSANDRO COCHI -
Il delegato allo sport di Roma Capitale Alessandro Cochi, che dopo la conferenza ha portato la rappresentanza biancoceleste a visitare la sala consiliare e anche l'intero edificio del Campidoglio fino alla meavigliosa terrazza con vista dall'alto su tutta Roma, ha rivolto il suo personale in bocca a lupo alla Lazio: "Il presidente Montemurro e i suoi collaboratori stanno facendo molto bene, stanno riportando in alto la Lazio in uno sport come il calcio a cinque che proprio qui a Roma è nato e si è radicato - ha detto Cochi nel suo intervento -. Essere tornati a competere per i massimi livelli contro le venete e gli abruzzesi, che si sono imposti negli ultimi anni, è già un primo traguardo raggiunto. Adesso, l'auspicio è che la Lazio rappresenti la città di Roma anche con una vittoria prestigiosa. E aspetto tutti, presidente, dirigenti e giocatori, di nuovo qui in Campidoglio con la Coppa Italia, magari per festeggiare, tra qualche giorno. Se la squadra andrà in finale cosa farò? Il presidente Montemurro mi ha invitato ad andare a Padova, se gli impegni istituzionali me lo permetteranno vedrò se sarà possibile andare a vedere la partita. Ma con il pensiero sarò comunque vicino a questo gruppo e gli auguro di arrivare più in alto possibile".
LA LAZIO NEL SOCIALE: IL CONNUBIO CON AMREF ITALIA, BACARO TESTIMONIAL
- Diverse le personalità presenti: vicino al presidente della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni, in sala c'era anche il consigliere nazionale della Divisione Calcio a 5 Roberto Becchetti e l'esponente di Gems Italia Gianluca Cesaroni. La conferenza è stata anche l'occasione per parlare delle tante iniziative sociali che il presidente Andrea Montemurro sta portando avanti con la sua Lazio: dopo le collaborazioni con "Giovani Per L'Abruzzo" e "Opes Italia" (rappresentata in sala dal presidente Marco Perissa), è nata una nuova collaborazione con Amref Italia, che avrà in Vinicius Bacaro un suo testimonial di punta anche in occasione della prossima partita che la nazionale cantanti giocherà con quella dei piloti. Lo ha annunciato il resonsabile eventi di Amref Italia Matteo Scarabotti: "Abbiamo scelto un grande campione del calcio a 5 e ne siamo felici, grazie alla Lazio entriamo in un mondo nuovo e in una realtà come quella di uno sport che credo meriti la massima attenzione mediatica e che possa trasmettere messaggi positivi anche in campo sociale". Il presidente Montemurro ha annunciato anche un'iniziativa immediata legata a questa collaborazione: "Le maglie che abbiamo realizzato appositamente per questa final eight di Coppa Italia saranno messe all'asta e il ricavato andrà tutto in favore di Amref. E questa sarà la prima di una serie di iniziative che porteremo avanti nel tempo". "Sono molto onorato di avere ricevuto questo ruolo di testimonial - ha detto Bacaro -, mi metterò volentieri a disposizione di Amref. Spero perciò di contribuire insieme a tutti i miei compagni a vincere questa Coppa Italia alla Lazio, sarebbe una gioia immensa e per me avrebbe un nsignificato ancora più grande".
LA CARICA DEI GIOCATORI BACARO E MARCHETTI -
"Abbiamo la testa già rivolta alla partita con la Luparense: abbiamo lavorato tanto e bene per farci trovare pronti a quest'appuntamento, giochiamocela" - dice Vinicius Bacaro - "Per noi sarà una prima finale già la partita con la Luparense: inizio difficile? Meglio così, almeno dovremo essere al top già dalla prima partita. E se riusciremo ad arrivare fino in fondo, visto che in semifinale ci toccherebbe la vincente di Montesilvano-Asti e in finale probabimente la Marca, vorrà dire che saremo stati i migliori. Senza alcun dubbio. E per questo alzare la Coppa al cielo sarebbe ancora più bello". Per la cronaca, prima di partire per Padova in questo primo sabato di marzo la Lazio è impegnata anche in campionato al PalaToLive contro l'Atiesse (inizio alle ore 18, ingresso gratuito) ma la testa è già alla Coppa: "Faremo del nostro meglio anche contro i sardi, giocheremo per vincere come sempre - ha detto Luca Marchetti, giocatore tra i pù esperti del gruppo -. Ma è chiaro che la priorità va alla Coppa Italia, la nostra concentrazione è rivolta già da qualche giorno ai quarti di finale contro l'Alter Ego Luparense. Per me che sono romano - ha detto ancora Marchetti - vincere questo trofeo sarebbe qualcosa di straordinario, una gioia immensa".