Due storie di rinascita della pallamano
La serie B di quest'anno nei campionati FIGH parla di qualche crisi dovuta alla congiuntura economica, ma anche di qualche rinascita. Comincerà infatti domenica 18 ottobre a Camerano l’avventura del Cus Pallamano L’Aquila, promossa in serie B alla fine dello scorso anno grazie a belle prestazioni nel corso dei play off. Incontri peraltro disputati tutti lontano dalla città, per via dell’impossibilità di usare il campo di Centi Colella, dopo il terremoto del 6 aprile.
Il girone D, dove milita la squadra del capoluogo abruzzese, prevede la presenza anche della S.S. Lazio Pallamano del presidente Pessi e del mister Langiano che domani sabato 17 ottobre alle ore 17.30 nella nuova tensostruttura di Settecamini a Roma, a Largo Chiaro Davanzati (uscita 13 Tiburtina GRA) torna dopo un anno di assenza della prima squadra (si era dedicata solo all'attività giovanile Under 16).
L'incontro vedrà i biancocelesti opposti alla squadra marchigiana di Chiaravalle (AN), un incontro che si preannuncia impegnativo, il Chiaravalle ha battuto in un quadrangolare disputato in casa domenica scorsa tutte le squadre marchigiane dello stesso girone D della Lazio e de L'Aquila, ma le aquile biancocelesti non sono da meno e nel torneo di Rieti hanno battuto nel derby la Virtus Roma che milita in A2. Presenti anche Guardiagrele(CH) e gli umbri di Bastia. L’esordio in casa degli Aquilani avverrà sempre contro il Chiaravalle il 7 novembre, negli impianti del Cus di Centi Colella, che possono di nuovo essere utilizzati. La squadra allenata dal tecnico Roberto Marzolo e presieduta da Francesco Bizzarri è composta da tutti atleti della città fortemente motivati dalle difficoltà avute dopo la tragedia del terremoto.